“Il lavoro di Amnesty International in Siria è importantissimo per la sua opera di documentazione e denuncia verso i crimini contro l’umanità. La mia testimonianza diretta risale al maggio 2011 quando Amnesty International intervenne per documentare in un dossier ciò che accadeva nel villaggio della mia famiglia, il paesino di Talkalakh. Sostenere il lavoro di Amnesty International è importante perché viene data voce a casi eclatanti che altrimenti rimarrebbero sconosciuti all’opinione pubblica soprattutto per il fatto che il governo siriano vieta l’ingresso nel paese sia di Amnesty International che della stampa”.
(Shady Hamadi, attivista italo-siriano per i diritti umani)